L’archetipo della Matriarca ci parla di una leadership non stereotipata.
Evoca società (antiche, ma anche tutt’ora esistenti come ad esempio quella Mosuo) nelle quali le donne che hanno cresciuto i loro figli diventano madri della collettività, guide politiche e spirituali, capo clan. Società nelle quali la capacità di decidere ciò che è bene per tutti è riconosciuta alle donne mature.
L’ARCHETIPO DELLA MATRIARCA NEL CERCHIO DELLA VITA
La Matriarca è l’archetipo cardinale della fase del “Potere”. La donna Matriarca è nella sua piena maturità, in pace con il suo ciclo (che è ancora regolare), ormai al di fuori delle preoccupazioni legate alla cura dei figli o della carriera. Si trova in un momento della vita in cui raccoglie risultati e riconoscimenti. Gestisce senza sensi di colpa i suoi sacri spazi di libertà. Ha esplorato a fondo molti diversi aspetti del proprio essere, non si sente più inseguita dal tempo e questo le dona la calda bellezza della consapevolezza e dell’accettazione.
Ma se il tempo del ritorno a sé non fosse ancora stato onorato, si può sentire sovraccarica, oberata da troppi impegni familiari e sociali. Si può perfino ammalare, come risorsa estrema per recuperare tempo e cura per sé.
LA CASA NATURALE DELLA MATRIARCA NELLA RUOTA DELL’ANNO
La Matriarca corrisponde all’equinozio autunnale (Mabon per i Celti), un momento di equilibrio tra luce ombra, dove la prima sta decrescendo per fare progressivamente spazio alla seconda.
È un tempo dedicato alla raccolta degli ultimi frutti e a fare conserve in vista della stagione fredda. Sul piano energetico siamo chiamate a mettere le nostre risorse al riparo e a fare bilanci. Dove bilanciare significa anche portare equilibrio nella propria vita, dedicandosi all’armonia tra i vari piani di noi stesse (il corpo, la mente, l’apertura al lato spirituale).
L’ARCHETIPO DELLA MATRIARCA NEL MESE ORMONALE
Ad ogni ciclo mensile incontri la Matriarca al centro della tua fase luteale. Il progesterone ha raggiunto un picco ed anche gli estrogeni hanno un momento di rialzo. Alcune donne percepiscono questo punto della parabola ormonale come una zona magica, in armonico equilibrio tra energie che portano verso l’esterno e energie che ci aiutano a guardarci dentro. Attenzione: si tratta anche di un punto di non ritorno! Da qui in poi l’attenzione a sé, il fare meno e il lasciare andare devono diventare priorità, pena lo scatenarsi della famigerata sindrome premestruale.
Le qualità ricercate da una leader “matriarcale” sono la consapevolezza delle proprie qualità e delle proprie debolezze, la capacità di porre limiti sani, il saper dare e saper prendere, un giusto equilibrio tra altruismo e sano egoismo.
Abbiamo bisogno di donne così, regalmente sedute al centro del proprio potere, nella politica, nelle organizzazioni, nei ruoli chiave dell’economia: donne in grado di assumere la guida di qualcosa con calma autorevolezza, senza competizione, in un’ottica di crescita collettiva.
L’archetipo della Matriarca ti spinge a far emergere queste qualità. E per iniziare ti propone di sostare per un momento celebrando te stessa. Per proseguire nel tuo viaggio (nel premestruo, verso la stagione autunnale, nella vita) è fondamentale che tu riconosca amorevolmente le qualità che hai, la bellezza che possiedi, i risultati che hai raggiunto.