Il gioco di Lady V è uno spettacolo-quiz “da appartamento” per svelare misteri, luoghi comuni, consuetudini del mondo di Lady V. La protagonista assoluta della serata è lei: la gnocca, la patonza, la patata, la vulva, il giardino fiorito. Lei e i suoi mille nomi e infiniti misteri.
Il pubblico è invitato ad accomodarsi in una sala circolare: non c’è palcoscenico, ma un cerchio di sedie intorno ad piccolo spazio vuoto. Sei volontari del pubblico occupano le sedie riservate alle due squadre partecipanti al gioco.
Ora lo spettacolo può avere inizio!
Accompagnati da un ironico e pungente presentatore, le due formazioni rispondono a domande, risolvono enigmi, sfidano le loro certezze e cercano di guadagnarsi il punteggio più alto per vincere la sfida.
Quanti modi conosci per indicare la vagina? Gli assorbenti sono beni di lusso? Stiamo finendo l’ormone dell’amore?
Come nei più famosi quiz televisivi, i giocatori hanno a disposizione tempi ristretti, indizi nascosti e, naturalmente, l’aiuto del pubblico per sfidarsi su un argomento da millenni al centro dell’attenzione di tutti: la gnocca (e i suoi superpoteri). Sessualità, mestrualità, concepimento, orgasmi, ormoni impazziti: cosa si nasconde dietro la marea di non detti, di modi di dire, di parole sussurrate o vietate?
Da Aristotele a Freud, dalle statuette propiziatrici alle immagini d’alta moda, Il gioco di Lady V mette in scena uno spettacolo sulle donne per tutte, tutti e tuttɜ: un modo nuovo e coinvolgente per tentare di abbandonare vecchie credenze e scoprire nuovi e piacevoli territori.
Con la promessa di essere “una serata veramente figa”, Il gioco di Lady V è entrato nelle case, nei cortili dei condomini, presso le sedi di associazioni.
Il debutto è avvenuto nel 2018 grazie alla produzione TrentoSpettacoli in collaborazione con Associazione culturale Fatefaville.
Ideazione di Cristina Pietrantonio. Testi di Cristina Pietrantonio e Maura Pettorruso.
Regia di Maura Pettorruso. Con Stefano Pietro Detassis.
Con il sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento.